Scopello e la Riserva Naturale dello Zingaro - Castellammare del Golfo, Appartamenti, Case Vacanze

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Scopello e la Riserva Naturale dello Zingaro

I Faraglioni di Scopello e la Riserva Naturale dello Zingaro

Scopello
, antico borgo marinaro sorgerebbe sul sito della mitica città di Cetaria, così chiamata per l’eccezionale abbondanza di tonni esistente nel suo mare. Furono gli arabi, che chiamarono quel sito Iscubul, a ristrutturarvi la tonnara, una volta distrutta la città di Cetaria. Oggi il complesso è in disarmo, ma tutto è rimasto perfettamente efficiente, dal complesso dei magazzini al baglio, dalle abitazioni alle barche e alle reti: silenti testimoni di un’ antica civiltà marinara ormai pressocchè scomparsa in tutta la Sicilia. Il borgo di Scopello, piccolo e suggestivo agglomerato contadino sorto intorno al seicentesco baglio, domina il paesaggio con la sua mole quasi intatta. La struttura insiste su un insediamento probabilmente arabo–normanno, di cui sono ben evidenti le fondazioni in pietra sui lati nord e ovest.Su un’ altra rupe che sovrasta sia il borgo che l’ampio tratto di mare sottostante, allineata alla torre della tonnara, sta la Torre Bennistra (vecchia torre di avvistamento), costruita nel XVI secolo.

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro
E' stata la prima riserva naturale della Sicilia e costituisce un unicum dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Lungo sette chilometri di paesaggio mozzafiato, aspre scogliere ed incontaminate calette, in cui il mare assume colori e trasparenze impareggiabili, crescono rigogliose piante spontanee mediterranee, come la palma nana ed il mirto e nidificano più di quaranta specie di uccelli non riscontrabili altrove nell'isola.
Dal punto di vista archeologico rivestono particolare importanza gli insediamenti preistorici delle grotte dell'Uzzo. Accessibile solo a piedi, sia da Scopello che da San Vito Lo Capo, la riserva è perfettamente organizzata attraverso sentieri, rifugi, punti-acqua, aree attrezzate, musei e parcheggi.

 
 
 
 
 
 
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