Segesta e Selinunte - Castellammare del Golfo, Appartamenti, Case Vacanze

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Segesta e Selinunte

Segesta e Selinunte: la Storia e il Mito

Segesta
Secondo la leggenda deve il suo nome alla ninfa Egesta che avrebbe accolto Enea fuggiasco dopo la distruzione di Troia. La fama di Segesta, la più importante città degli Elimi, è legata all'imponente tempio dorico del III sec. A.C. magnificamente conservato ed allo spettacolare teatro che si proietta sulla naturale scenografia del Golfo di Castellammare.

Scavi recenti hanno portato alla luce anche interessanti testimonianze di epoche successive. Sono così emersi, oltre ai resti dell'antica città, un castello, una cinta muraria, e perfino una moschea. Il teatro ospita durante la stagione estiva cicli di rappresentazioni teatrali antiche e moderne, spettacoli ed eventi di vario genere.

Selinunte
La più occidentale delle colonie greche in Sicilia, riuscì prosperare per almeno due secoli dopo la sua fondazione (VII secolo a. C.), entrando più volte in conflitto con la vicina Segesta e subendo l'assedio e la definitiva distruzione da parte dei Cartaginesi nel 409 a.C..

Gli scavi archeologici, iniziati nella prima metà del XIX secolo e non ancora ultimati, hanno portato alla luce un'area di 270 ettari, che comprende le rovine della città antica, di un elevato numero di templi, di una necropoli e di un santuario.

 
 
 
 
 
 
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